it is not the tube that makes the difference, it is the
operator
IZGYQ
Batte bandiera
Amalfitana la mia stazione, un piccolo tributo alla cultura marinara mia e
della mia famiglia: una bella tradizione sostanziosa fatta di mare, radio, motori,
amore ed avventure.
Io sono nato a
Napoli, nel febbraio del 1961, da una dinastia Stabiese , ma la bandiera della
Repubblica Marinara dove nata la bussola rappresenta per me lessenza dello
spirito nativo.
A
proposito di bussola: la bandiera sventola felice a 41
36 15 N - 12 32 30 E, in cima ad un dipolo Diamond trappolato
40-80mt seguito da un dipolo per i 20mt, sopra ad una Ground Plane ¼ donda per i 2mt
fatta con un po di sfizio e ferraglia di recupero.
Ho
girato il mondo di notte con la fantasia, sognando & swippando appresso
alla manopola del VFO, sintonizzando emozioni un kilociclo alla volta: non so
se Eugenio Finardi ha mai accordato uno stadio finale fischiando nel microfono,
ma di sicuro ha scritto e cantato le pi belle parole damore per la Radio che la mia
generazione abbia mai conosciuto.
Oggi vivo ad Ardea,
in localit Nuova Florida ,un simpatico paesello ad alta densit di emissione
RF, in una quasicampagna paracostiera sulla rotta che porta a Sud dalla
Capitale del Delirio, Roma.
Il mare non lo vedo
dale finestre ma lo sento nel cuore e nei profumi che mi porta il vento.
Vivo in una bella
casetta, dove londa non staziona, con una stanza dedicata alle valvole ed alle
manopole di bachelite, dove si respira il profumo caldo della passione
termoionica, dove lunit di misura del tempo, dello spazio e del pensiero il
Watt.
Ho preso la patente
nel 2005, ma sono dal 1973: devo tutto ad una folgorazione
da puro dodicenne, a casa di mio zio Gioacchino Ingenito, I8RQI,
ricevuta a natale di quellanno.
Capitai a casa sua
che erano appena arrivati da Milano, nei loro bellissimi scatoloni con il
marchio di Marcucci, un Drake TR-4Cw Rit ed il suo gemello RV-4C.
Con quelli feci il
mio primo QSO da secondo,
emozionatissimo, operatore, sui 20 mt.
Oggi la storica
coppia ereditata qui da me, nel mio nanomuseo vivente del Tubo (a vuoto), dove
hanno la residenza anagrafica ed emotiva i personaggi a seguire.
Ma prima di
presentarveli, in ordine di apparizione, una piccola premessa sul criterio di
scelta degli apparati della mia stazione: dove possibile, solo valvole.
Il tubo a vuoto in
realt pieno, pieno di fascino per quelle voci che solo il passaggio della
corrente elettrica pu generare, pieno di calore (e non parlo solo dei Joule
dissipati per funzionare) , pieno di storia, pieno dellamore che personaggi
oggi improbabili hanno profuso in tempi non sospetti per inventarlo.
Il tubo a vuoto in
realt vivo, ti sorride con il suo filamento incandescente quando lo svegli
(delicatamente) dal sonno freddo dellassenza di tensione anodica
Con la luce che
fanno i filamenti delle Eimac
3-500Z dellL-4B si pu tranquillamente leggere un libro di poesie tenendo
in caldo il caff
Dove a valvole non
si pu (indipendentemente dai motivi) cՏ spazio per il primo vintage
transistorizzato.
Detto questo,
aggiungiamo il gusto per il puro contrasto: dalloriginal factory rigoroso alla
vite del filo della massa, fino alla modifica esagerata con il meglio della
produzione after market del periodo.
Se poi si pu fare,
tecnicamente ed emotivamente, perch non mischiare?
J
Ed ora, Ladies &
Gentleman, personaggi e interpreti
in ordine di apparizione:
Best 73s to
everybody de IZGYQ